Mi distraggo dall’attesa di una risposta fondamentale raccontandovi qualche episodio che attesta gli effetti devastanti che ha sulla psiche umana mangiare da Mc Donald’s.
Cominciamo da due giovani aspiranti vincitori del concorso Uno Music che ha messo in palio tanti bei premi. Complimenti a chi ha vinto e anche a chi c’ha provato come la ragazzina di borgata che si avvicina al banco: – Ho trovato due numeri, ho vinto!
– Cosa hai vinto?
– E che ne so, dimmelo tu! Ho trovato due numeri uguali quindi ho vinto.
– Da dov’è uscita fuori questa regola? (Che minchia ci vuole a trovare due numeri uguali, visto che in tutto sono sei e le carte le hanno appiccicate pure sul bicchierino del caffè?)
– L’ho letta, aspetta che la ritrovo. Eccola, è scritta lassù!
– Trov-I due carte su ogni prodotto.
– Ecco, io l’ho trovate!
– Quello che c’è scritto lassù significa che sugli incarti delle patatine e sui bicchieri trovi due carte per giocare a Uno. Non che se trovi due carte (uguali?) vinci qualcosa. È un’affermazione, non un’esortazione.
(Vai a scuola, Dio mio!)
È la volta del piccolo ottimista e pure genio decenne.
– Mi dai un 2 azzurro così vinco la macchina?
– …
(Certo, vado di là, te lo prendo e torno!)
Di chi la vuole calda…
– La coca cola l’hai fatta senza ghiaccio?
– Alla ragazza dietro l’ha ordinata senza ghiaccio e io l’ho fatta senza ghiaccio.
Fa un sorso: – Ma è fredda!
– La coca cola, come tutte le bibite alla spina è fredda al di là del ghiaccio.
(La prossima volta vai al bar e prenditi una tisana!)
… e di chi la vuole fredda e ha pure fretta.
– Ma dove la tenete l’acqua, è bollente!
– Se vuole le do un bicchiere di ghiaccio chiuso così…
– E dove vado col ghiaccio! No, no.
– Vuole una qualunque altra bibita? Quelle alla spina sono fredde.
– No, voglio sapere dove la tenete l’acqua che fa schifo calda, e quanto ci vuole per avere tutto quello che ho ordinato che devo andare.
– La teniamo nel forno! Si accomodi sulle strisce gialle, appena sarà pronto le porto tutto.
(Per quanto mi riguarda poteva rimanere là fino al 21 dicembre 2012.)
Chiudiamo con la perla di una fanciulla che, condizionata dall’evidente e frustrante astinenza, si lascia scappare una gaff imbarazzante…
– Un Mc Royal DUREX menù grande, grazie!
– Deluxe?
(Tromba che ti passa!)

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sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

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