Ahahahahah….bellissimo!!!!!
Nicolas, pensa la Rizzoli al capezzale della Fallaci negli ultimi istanti di vita a supplicarla: Dai Oriana, cerca di ricordare la combinazione! 😀
E’ come Stephen King, li tiene in cassaforte, ogni volta ne esce uno nuovo e lui dice “Questo l’ho scritto quando avevo 22 anni”.
Magari lo fa perchè pensa sia imperfetto e voleva spargere una patina di “Se vi fa cagarone, è perchè è uno che ho scritto millemila anni fa eh”.
Vabbè, anche la fallaci aveva una cassaforte, probabilmente, dalla quale pescare libri.
Per Faletti la pensiamo uguale, una fatica a finire io uccido mentre la critica elogiava qualcosa che nemmeno Backman (Eh si, collegamento a quello sopra).
Capa, basta fare pubblicità al Demonio! 😀
Sono contenta di averti fatto ridere. Io, un altro po’, e piangevo dalla disperazione. Ma si può?
Tre metri sopra il cielo. E’ una bestemmia.
Gogan, io seguo sempre i tuoi consigli.
Capa, mi hai fatto troppo ridere. Io avrei avuto la tua stessa reazione probabilmente accompagnata da un gesto violento, rappresentativo della cazzata appena sparata.
meno male che è morta guarda..
bravo a te che te sei comprato Pennac (consiglio mio eh!)
Bhé, anche io ho letto solo Lettera a un bambino mai nato e personalmente non l’ho trovato granché. Cioè, non particolarmente bello e nemmeno particolarmente brutto. Nella media, insomma.
Quello che è fuori dalla media, in senso ovviamente positivo, è Il paradiso degli orchi di Pennac. Ho letto tutta la serie [sto mentendo, mi manca l’ultimo volume] e l’ho amata profondamente. Benjamin è un personaggio meraviglioso, e la scrittura di Pennac ha un ché di coinvolgente e simpatico che la rende unica. Ottimo acquisto.
Sul lavoro in libreria: pare che sia una conditio sine qua non l’ignoranza letteraria per vendere libri. Una volta, persa nei mille volumi tra gli scaffali, chiesi alla commessa che mi consigliasse un testo che non potevo assolutamente non leggere. Tre metri sopra il cielo, mi ha risposto. Sono uscita immediatamente.
erotte, il tuo è un ragionamento giustissimo. E’ chiaro che l’editore avrà dovuto lavorare all’opera della Fallaci che probabilmente era tutt’altro che completa. Però, insomma, a non sapere che è morta…
beh in realtà il dubbio è più che legittimo se ci pensi un po’ è morta da quasi due anni e si sapeva che stava scrivendo sto libro e i tempi editoriali in certi casi sanno essere brevissimi… sempre che non si debba scrivere un bel pezzone mancante 😉 ad ogni modo ci sono sempre un bel po’ di discussioni sulle opere postume: ci sono autori che hanno scritto più da morti che da vivi! come dire: ad alcuni autori posso augurare una pronta morte e una lunga carriera?
Sì, tipo un pettegolezzo tra amiche.
AHAHAHA!!! “qualcosa del genere”!!! XD
Olsen, lo dico sempre io che il mio blog è socialmente (in)utile! 😀
Che ridere la scena in libreria… Ah, Matto meno male che ogni tanto mi diverto un po’ leggendo il tuo blog ‘ché se no lo stress per il lavoro nuovo sarebbe insostenibile…
Saluti dall’India e a presto
Silver, cioè ti prego! 😀
rob, io ho letto lettera a un bambino mai nato, il suo libro più sputtanato e non è male, ma neanche niente di che. Boh, sinceramente non te la consiglio.
adhoc per cercare una posizione più comoda dici?
Anche io ho scritto un sacco di post dopo che sono morto.
Erano POSTumi…
Ma perchè la gente compra la Fallacci, viva o morta che sia?
Io non ho letto niente di lei, la consigli ad un ventisettenne espatriato che ha buttato nel cesso la sua laurea?!
Quando ho visto oggi il libro della Fallaci me lo sono chiesta anch’io. Ma non era morta? Caspita si che è morta. E si sarà pure rigirata nella tomba.
Mary, è tanto che voglio leggerlo. Poi ti faccio sapere, magari me li compro tutti.
Certe scene si ripetono un po’ dovunque! Hai ragione, certa gente dovrebbe vendere formaggio o cavoli, non libri! Che tristezza…Spero che Il paradiso degli orchi ti piaccia! Amo la saga creata da Pennac!
Katy, forse non l’hanno potuto passare perché è un libro fantasma!
ma che ridere..io lo avevo preso quel libro,ma arrivata alla cassa non riuscivano a passarlo.mi hanno fatto perdere un ora e alla fine l’ho dovuto lasciare li.ma si può?
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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