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Davvero un sito interessante… non lo conoscevo me lo devo guardare con calma… quando trovo due minuti… sono anche io un lavoratore
elena, sarà un piacere.
chilli, ah cioè non l’ha battuto. Complimenti, chissà chi è il furbino. Che poi per 4 euro voglio dire… Combustione umana, fantastica! 😀
Ti immaginavo più piccino, magrino, pulcino…
Vabbè, così ti riconosco nel caso che…
ma ci vengo, sì sì, ci vengo…
No, Matteo, l’happy meal l’ho portato via. Mi ha lasciata basita la noncuranza con cui ha preso i soldi e se li è infilati in tasca. Se non mi avesse dato l’happy meal, avrei scavalcato il bancone a mo’ di Matrix e lo impalavo seduta stante.
Di Marquez, al momento ho “la mala ora”, “cent’anni di solitudine”, “l’amore ai tempi del colera” e “occhi di cane azzurro”. Penso leggerò quest’ultimo perché è il più breve, se non erro. Forse mi aspettavo troppo da una prima lettura. Per stasera mi dedico all’alta letteratura Urania con “combustione umana”.
Chilli
chilli e l’happy meal non gliel’ha dato? Dovevi fare un casino della miseria, altro che andar via. O_o Io quello là di Marquez non l’ho letto, però quei 2 che ho letto sono bellissimi e probabilmente dopo Cent’anni di solitudine (sempre se lo ritrovo) non leggerò null’altro.
A proposito, seguendo i consigli di un lettore o una lettrice del blog, ho cominciato a leggere Marquez. Ho appena finito Cronaca di una morte annunciata. Non potevo scegliere di meglio visto che oggi è una giornata decisamente no. Comunque ci ha messo tanti di quei personaggi, anche se minori, che ogni tanto ho confuso i nomi. Devo dire che non mi è piaciuto tanto. Boh, mi aspettavo qualcos altro. O forse è solo l’umore di bip. Domani passo al prossimo di Marquez che ho in lista, ma che ora non mi ricordo ^^
Chilli
Matteo, avevate appena aperto. C’eravamo solo io e mio nipote. Gli ho preso l’happy meal, ho dato i soldi al ragazzo, se li è messi in tasca, mi ha salutato ed è andato dove preparate da mangiare O_o Non ho fatto scenate perché c’era il piccolo con me né sono tornata perché non sapevo se mi avrebbero creduta. I colleghi non si sono accorti di niente, credo, perché stavano tutti dietro.
Chilli
darkangel, mi farebbe piacere se lo recensissi. Poi magari, quando sarà, la facciamo pubblicare su qualche sito. Notte!
yasmina, in fin dei conti il mc-matto e il matto scrivente sono la stessa persona, quindi è naturale che capiti che si mescolino i due mondi, come nel caso della foto (ma così ridicola è?). Attenta che potrei fare irruzione nel tuo studio e sottrarre Cent’anni di solitudine. Ma dov’è finito il mio, maledizione!
MRC, anch’io devo essere predisposto per leggere qualunque cosa. Se ho voglia di un libro divertente oppure di riflessione, o drammatico ecc. Ti ringrazio per la fiducia.
katy, la rondine è una delle mie forze (ma infatti i commenti mica li devi leggere, cioè se vuoi sì, ma non sei obbligata, come lo sono io, ad esempio). 😀
chilli, cioè costui s’è preso i soldi e poi non t’ha dato l’happy meal dicendo che non glieli avevi dati? Pezzente proprio.
Io penso ke tutto sommato tu hai l’occhio più allenato di quanto voglia far credere. per quanto riguarda marquez non ho nemmeno il tempo di respirare figurarsi di leggere. Nella foto non sei venuto male, certo è vero, le persone si immaginano sempre diverse da quello ke sono realmente, io xò ho visto il video della presentazione quindi già ti conoscevo 😉 Ho salvato la tua pagina tra i preferiti, quando riuscirò a trovare un pò di tempo leggerò le tue recensioni, promesso (come leggerò il tuo libro prima o poi e poi sarai tu a dover leggere una mia recensione ;)).
Notte matto!
no no no Matto…. questa è la foto del McMatto, non del Matto-scrivente 🙂 bisogna cambiare fotografo 😀
Marquez… Dell’amore e altri demoni sta sul mio comodino in terza fila per essere letto, invece Cent’anni di solitudine sta ancora su una mensola in studio (quindi molto più indietro…). Questo per dire: leggerò le tue recensioni 😀 Ma piperno penso di lasciarlo dove sta e Roth…. ci penso nè…
Sull’intuizione… non so se c’ho preso in quello che volevi dire, ma se c’ho preso, penso la stessa cosa di me stessa 🙂
Il tuo libro ancora non l’ho letto ma lo metto nella lista dei prossimi acquisti, in attesa di un umore adatto per farlo (che probabilmente tornerà l’estate prossima, per ora solo letture leggere ma non troppo commerciali accompagnate da scorpacciata di Urania)
uuuuhhh…ti ho visto!cucù!
ma quindi la rondine?(che poi mi son scocciata a leggere tutti i commenti..)
Andavi di fretta come tutti quelli che stanno alla cassa e mi hai trattata bene altrimenti ti ricorderesti di me 😛 Scherzi a parte, non ho mai trovato nessuno di voi maleducato/a o su cui avrei da dire. A PARTE il ragazzo che qualche anno fa s’intascò i soldi dell’happy meal e non mi diede lo scontrino. Un pezzente, ma l’unico caso che abbia mai riscontrato nella mia carriera di bazzeccatrice, ormai quasi in pensione, di mcdonald.
M.V.B.
chilli, sì. Qualche volta sto al drive, anche se non essendo proprio la tipologia di persona calma che dà sempre ragione al cliente, preferisco la cucina, è molto più divertente ed eviti così litigate e complicazioni (spero in quell’occasione di averti trattata bene). Quello senza divisa è il direttore. O_o
Ho visto la tua foto, ti ho riconosciuto! Una volta eri in cassa al mcdrive ^_^ Ma quello alto senza divisa che ho beccato un pomeriggio è quello che vi controlla? Scusa ma non so definirlo… Manager, supervisor, capo???
Per la diffidenza, ho un metodo infallibile, oltre ad avere l’occhio allenato di cui si parlava qualche post fa: NON mi fido MAI di NESSUNO. Funziona!
Chilli
stellag, grazie. Un bacione anche a te e come direbbe il buon vecchio Renato Zero: non dimenticatemiiiii!
giusto un saluto!!!per ricordarmi che ci sei e ricordarti che ogni tanto ti leggo anche se non commento! baciiiiiiiiiiiiiii
elanor, ma io mi piaccio moltissimo in quella foto siete voi che mi state distruggendo; scherzo eh. E’ una foto come un’altra, perché io a dirti la verità non ci faccio molto caso e neanche ne ho molte di foto. Per quanto riguarda la rubrica, non sono una popstar misteriosa, quindi non avrebbe molto seguito, credo.
hermes, dal palazzo dei suicidi mai.
quello di prima ero io…
Hermes
mi sai indicare qualcuno che venga proprio bene nelle foto??? o che almeno si piaccia? io ad esempio sul tesserino mensa ho una foto terrificante… per lo meno, però, non la vede tutto il web!
elanor
ps: perchè non mettere in cantiere una rubrica su come noi lettori ti immaginiamo?
matto, come dice il buon nicola orbo, non buttarti giu!
hermes, evitiamo di lanciare inappropriate rubriche che riguardano la mia (già non meravigliosa) immagine perché la cosa potrebbe degenerare, grazie. Detto questo voi continuate a immaginarmi meraviglioso e misterioso e affascinante e tenebroso e scapigliato e quello che vi pare. Perché io alle foto non è che venga proprio benissimo.
Matto hai un sorriso al Fulmicotone!
piuttosto… perchè ti sei tatuato la rondine della San Benedetto?
ps. per quanto riguarda il “come noi lettori ti immaginiamo” anche io ti immaginavo leggermente diverso…ma leggermente eh.
HERMES
farlocco, lo so anche perché non è che fosse proprio all’ultima moda. Che poi non lo dire a Fra, ma prima del fatidico taglio della torta, non volendo, sono passato con la giacca sulla torta e s’è tutta sporcata di panna.
gode, certe volte scrivo cose che posso afferrare soltanto io.
broccolò, perchè sembri questo nella foto..
certo non che il cappotto alla van helsing della festa ti stesse benissimo…aahahha
cmq io ce l’ho cent’anni di solitudine, in caso di urgenza fammi sapere
bellaaaaaaa
Sai che l’ultima parte del post proprio non l’ho afferrata?
Si vede che io non sono così bravo a raccogliere i pezzi…
elanor, quando ce li avevo, i capelli, li portavo spettinati. 🙂
sai che ti immaginavo molto ma molto diverso?? diciamo più studentello con i capelli spettinati che ragazzo precisino in camicia a quadretti…
non che questo importi ai fini del mio indice di gradimento! 🙂
elanor
sere, devo preoccuparmi?
figo! vado a spargere la voce in giro!!!
mafalduzza, non potevi capirlo perché non l’ho detto. Però hai capito il senso. Io l’ascolto il mio intuito e non dico più: va be’, sarò io che sono malizioso, no.
irene, è il destino che capita a quasi tutti coloro che raggiungono certi livelli, così tanti lettori nel mondo, e che vedono il lato economico della scrittura ancor prima di quello artistico, creativo, e “disinteressato”. Benvenuta nella Stanza.
3, sono storie toste, è vero. Anche a me fa paura leggere certe storie, però poi lo faccio e mi rendo conto che questo mi aiuta a sentirmi più forte.
Per quanto riguarla la foto a questo punto temo di dover commissionare un book al fotografo ufficiale di Brad Pitt.
non ho capito bene l’ultima cosa..cioè ho capito il senso ma non a cosa ti riferivi in particolare. però se l’intuito esiste, dovrà pur servire a qualcosa…baci 🙂
Forse non è il miglior Roth (che amo molto), e forse non ci sarà più un “miglior” Roth dal momento che si obbliga a scrivere per contratto, però, mi auguro che mi venga tolto il peso di esistere senza accorgermi di nulla come Everyman. Concordo su Piperno.
Mi vien quasi paura a comprare il tuo libro.. quando leggo abbandono, violenza.. la mia infazia è stata infernale… ci sarò mica pure io li dentro.. mi chiedo.. ma la curiosità è tanta.. cmq la foto fa riderissimo 🙂
Ma che finto oh! O_o
che carino in quella foto, certo il sorriso finto… 😛
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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