Matteo Grimaldi

Entro in cucinetta. Lo spostamento d’aria sveglia Madre. Si scuote sulla poltroncina rossa e direziona lo sguardo, tornato improvvisamente vigile, verso la tivù dove è in atto un inseguimento mortale fra un giaguaro e una volpe nella pace selvaggia di un bosco innevato. Fissa la scena bucolica e concitata con un’attenzione insolita per un’amante della cronaca quartogradesca di Rete4. Mica è l’interrogatorio di Sabrina Misseri, voglio dire.
– Cosa stai guardando?
– Un film…
– Di cosa parla?
– Parla di… animali in fuga.
(Il film parla di animali in fuga?!) La verità è che non ammetterebbe mai di essersi addormentata e ora non ha la minima idea di cosa sta facendo finta di guardare.
– E la trama qual è?
– La trama è che ci sono degli animali che… in inverno fanno fatica a cibarsi. Vedi che è tutto bianco di neve? E allora, mentre cercano qualcosa da mangiare spuntano degli animali più grandi che hanno il loro stesso problema e gli fanno gli agguati.
– Bello! E’ tutto così?
– Finora sì.
(Finora… certo.)
Sta facendo di tutto per dare a vedere di essere interessata. La scena si sposta nei dintorni di un laghetto. Il vento fa friggere l’acqua in superficie.
– Due londre che giocano! Guarda che belle!
(Ho capito bene? Ha detto lonDre con la d?)
– Madre, si dice “lontra”!
– Certo! Ma essendo che sono due, quindi lonDre!
– …