– Scusa Matte’, di chi parla questo che dice sempre noi, noi, noi. Che ne sa degli altri, parlasse per sé!
– Madre, lui è il divino Otelma. Lui parla per sé! E’ che lui è multiplo; ospita al suo interno lo spirito di diverse divinità!
– Ah, quindi lui è plurale. Anzi loro è plurale!
-Sì (loro è… va be’) esatto, capito?
Madre annuisce e mi fissa con 2 minuscole fessure marroni che spuntano dalla montagna di piumoni che la ricoprono, sulla madre-poltrona rossa della cucinetta, con evidente sospetto, e poi aggiunge: – A me questo, più che divino, me pare tanto un rincoglionito!
-…
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