Amigo

Mi si avvicina un extracomunitario col pancione, ma non aspetta un bambino.
– Amigo ciao! Ti prego, aiuto, dammi qualche soldino, monete, carta, fai tu!
Tiro fuori il portafogli, lo apro. Mi perdo nel vuoto incolmabile dello spazio delle banconote.
Nada, il deserto dei Tartari, tabula rasa, terra di Siena bruciata, anzi no, carbonizzata, un pozzo senza fondo, un orizzonte sconfinato: due scontrini di cui uno con una gomma avvoltolata, e un gettone dell’autolavaggio lì dove dovrebbero stare le monete, se ce le avessi.
– Mi dispiace, ma oggi non ho dietro nemmeno un centesimo.
Amigo, presa visione della situazione, compone uno sguardo commiserevole, tira in spalla il borsone coi pacchi di calzettoni di spugna.
– Amigo, tu stai messo peggio di me! Solo un poco meglio vestito. Buona fortuna! Ciao bello!
– …
Amigo c’ha proprio ragione. Tempi durissimi questi.

4 risposte a “Amigo”

  1. Avatar Roberto ®

    E neppure meglio vestito… Solo un poco!! 😀

    PS: perchè in alcuni post del blog non è possibile lasciare un commento?

    1. Matteo
      Matteo

      E’ un problema col quale io e Pino che mi aiuta col sito combattiamo da un po’. Ogni tanto il blog decide di impedire i commenti e non si spiega perché. Spero di riuscire a risolverlo presto definitvamente.

  2. Avatar antonio

    la prossima volta che lo incontri ti toccherà chiamarlo CAPO

    1. Matteo
      Matteo

      Mi sa che hai ragione. 🙂

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sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

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