Ieri mi è arrivato un piacevolissimo bombardamento di news editoriali interessanti. Mi par cosa buona, giusta e utile condividerle con voi che amate la lettura quanto me. Partiamo da una nuova uscita in libreria: Il Monte degli Aromi, il nuovo romanzo di Yu Jie portato in Italia dalle Edizioni San Paolo. Yu Jie è un autore cinese di 38 anni ancora poco conosciuto in Italia, ma molto noto in patria. In seguito alle sue feroci critiche al partito comunista è dovuto fuggire dalla Cina per rifugiarsi negli Stati Uniti perché, come lui stesso ha dichiarato all’arrivo con moglie e figli a Washington: La sua situazione in Cina era diventata troppo pericolosa. Ha scritto libri critici verso il regime, pubblicati a Hong Kong e diffusi clandestinamente, fra i quali una biografia del premier Wen Jiabao, definito nel libro un attore comico. Bookavenue scrive de Il Monte degli Aromi:
E’ un romanzo sorprendente in cui vibra un’atmosfera di attesa. Leggendolo sembra di essere ai confini di una rivoluzione imprevedibile, inaspettata. Forse perché l’amore è unico e prezioso nelle sue innumerevoli forme. Forse perché tutto il mondo è chiamato a partecipare a ogni vero amore.
Potete leggere l’intera recensione qua.
Possessori di Kindle, un attimo d’attenzione perché sto per darvi una notizia fantastica. La casa editrice Fazi ha deciso di rendere onore alla memoria della straordinaria autrice Cesarina Vighy (nell’immagine in alto) lanciando su Amazon, per un’intera settimana, gli ebook L’ultima estate e Scendo. Buon proseguimento al prezzo irrisorio di 0.99 euro l’uno. Io non potevo credere ai miei occhi, e ho acquistato con un click l’uno e l’altro. L’ultima estate è uno di quei romanzi che un giorno si è accostato ai miei pensieri, e sapevo che prima o poi l’avrei letto e sicuramente amato. Ho definito Cesarina Vighy un’autrice straordinaria non soltanto per il talento indiscutibile di cui era dotata, ma anche per la sua storia di donna segnata dalla malattia. Una donna estremamente positiva, pur nella terribile difficoltà di affrontare con lucidità i duri anni della SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Nel 2009, all’età di 73 anni e già gravemente malata, esordisce con L’ultima estate, un romanzo dai forti spunti autobiografici, che vince il Premio Campiello opera prima, il Premio Cesare De Lollis, e si impone nella cinquina del Premio Strega.
Camminare eretti e parlare, due facoltà che hanno fatto della scimmia un uomo: io le sto perdendo entrambe. Restano l’inutile pollice sovrapponibile e l’insopportabile coscienza di me. (L’ultima estate)
Muore nel maggio del 2010, due giorni dopo l’uscita del suo secondo libro, Scendo. Buon proseguimento, un addio in forma epistolare costruito con un corpus di email spedite a familiari e amici. E poi la sua è anche la dimostrazione che non esiste un tempo limite per i sogni, perché si può ritirare fieri un Campiello opera prima a 73 anni. Quindi non perdete l’occasione di conoscere l’opera di Cesarina Vighy. Voglio aggiungere che da oggi apprezzo ancor di più la Fazi, una casa editrice che si dimostra sensibile verso gli autori che hanno segnato la sua storia, e generosa verso i lettori che, in un momento sociale così delicato, comunque non ne vogliono sapere di rinunciare alle buone letture.
Da una casa editrice meritevole a un’altra, la Perrone. Giulio, il direttore editoriale, ha lanciato una campagna promozionale dal titolo: L’editoria indipendente dove non ti aspetteresti di trovarla. Dal 2 all’8 maggio infatti, presso tutte le librerie della catena Feltrinelli, troverete i titoli della Perrone Editore scontati del 15%. Visto che io la Perrone la porto nel cuore, e visto che di libri da loro pubblicati ne ho letti diversi, vi do qualche consiglio per approfittare al meglio dell’occasione. Intanto i romanzi di Paolo Di Paolo, che adoro non soltanto per avermi onorato regalandomi la prefazione di Supermarket24, ma anche per aver scritto Raccontami la notte in cui sono nato, Questa lontananza così vicina, e Dove eravate tutti, pubblicato da Feltrinelli, sul quale si era vociferata anche una candidatura allo Strega che poi non c’è stata. Invece c’è stata e con successo quella dell’ultimo lavoro di Giuseppe Aloe, altro cavallo di battaglia della scuderia Perrone, La logica del desiderio in gara per il Premio Strega 2012. Non ha vinto il Premio Strega, ma il Campiello Giovani, che è un po’ il sogno di quando, giovanissimi, ci si avvicina alla scrittura, Ilaria Rossetti ha pubblicato per Perrone Tu che te ne andrai ovunque, che ho amato, tanto che cercai Ilaria per intervistarla. L’anno scorso è uscito il suo secondo romanzo Happy Italy, lettura che recupererò in questi giorni. Altra perlina è Pensieri Crudeli di Ugo Riccarelli, che Perrone ha inserito nella deliziosa collana dei Racconti d’Autore, nella quale trovate gente del calibro di Cinzia Tani, Raul Montanari e Dacia Maraini. Insomma, correte alla Feltrinelli più vicina a casa vostra, e riempite un bustone di ottimi libri a prezzo scontatissimo.
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