E anche questa l’abbian vinta noi della Stanza. Sono stati giorni di quelli che il cuore piange lacrime di sangue a vedere il blog ridotto al più triste dei luoghi innominati. Giorni in cui ho provato invidia verso tutti coloro che, col loro insulso template base, conservavano comunque un’identità che d’improvviso qualcuno mi aveva succhiato via. Questo qualcuno è colei che ha realizzato il template della Stanza che a quanto pare (è una supposizione molto attendibile) non ha rinnovato il dominio dove conservava salvate tutte le immagini dei blog e dei myspace da lei creati, comprese le mie. Quindi da un momento all’altro e puffete paffete! tutto sparito. Quando ho compreso fino in fondo che con l’aldilà non si comunica e che le mie e-mail non avrebbero ricevuto risposta, mi son rivolto all’unico che poteva salvarmi, il mio grafico di fiducia, colui che ha realizzato la copertina del mio primo libro. Signore e signori, facciamo entrare Pino! Quanto devo ringraziarlo l’ho scritto nella sezione Devo ringraziare, dove ci sono anche tutti i suoi link e ora La stanza del Matto mi piace tanto, ma tanto di più. Sarà che la luna mi assomiglia, oltre ad essere l’elemento cosmico del mio segno zodiacale, e mi rivedo in quella sua espressione di pacioccosa soddisfazione che spesso si manifesta sul mio volto. Mi rendo conto che non sarà facile abituarsi. Insomma son passato dal sole alla luna, però ce la farete, ne son certo. L’avete mai vista la luna di giorno?
C’è un’altra novità che qualcuno ha notato e cioè che mi sono iscritto a Facebook. Giuro non l’ho fatto apposta e secondo me non è neanche tanto colpa mia quanto di Pino che ha dedicato la mezz’ora post brindisi alla nuova grafica, a scrivermi su MSN: “Iscriviti a Facebook, dai che è bello. Guarda che ti fai pubblicità. E poi ritrovi tanta gente. E non è vero che tutti possono leggere tutto, ma solo i tuoi amici. È sfizioso. Dai iscriviti. Dai dai dai …” io provavo a dire che no, non mi piaceva, che non era adatto a me, che io avevo faticato considerevolmente per sparire dalla circolazione e levarmi dai coglioni tanta di quella gente che mi ci mancava solo una macchina infernale capace di riportarli tutti a me con una banalissima ricerca nome + cognome, ma lui insisteva e alla fine mi son iscritto. Da quel momento è cambiata la mia vita. Lo dicono tutti che è una droga e io lo confermo. Ma una droga di quelle toste. A parte che mi son ritrovato 40 e passa richieste d’amicizia senza muovere un dito. Tanta gente la conoscevo, tanta altra no, qualcuno dal blog e via discorrendo. Poi mi son messo a cercare personaggi del mio passato, ma non ho ritrovato nessuno perché appena mi compariva la schermata con 100 profili omonimi sinceramente mi si azzerava la voglia, come nel pieno di una crisi da ansia da prestazione negli istanti precedenti a una trombata con un transatlantico con le tette. Per farvi capire il livello di dipendenza, stamattina mi hanno dovuto trascinare nella doccia in 15 perché non riuscivo a staccarmi dal PC. Mi son lavato in fretta e furia, la barba che se me l’avesse fatta Freddy Krueger avrei perso meno sangue e poi una drammatica corsa in ciabatte e accappatoio per veder se mi era giunta una notifica o un messaggino e son caduto in camera, a faccia sul finto cotto chiaro, perché le mie ciabatte non sono tanto anatomiche, di legno come le doghe della Eminflex, e mi son spezzato l’unghia dell’anulare del piede destro. Comunque, senza ben comprendere il motivo di tutto ciò, ora ci sono anch’io e trovate il collegamento al mio profilo, nella sezione Chi è il Matto. Aggiungetemi in massa che io devo scrivere, taggare, aggiungere, cercare, chattare, linkare, condividere video e foto…
Oddio, liberatemi!!!
E anche questa l’abbiam vinta noi della Stanza
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38 risposte a “E anche questa l’abbiam vinta noi della Stanza”
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moody, io mi son ricreduto. Chi lo schifa lo schifi pure. Evviva la libertà!
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Ah, capito. Allora col tuo permesso ti aggiungo.
Vorrei dire ai talebani del “Facebook fa schifo!” che est modus in rebus. Facebook non è qualcosa di sbagliato in senso assoluto, molto dipende da come lo si usa.
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falcon, la seconda che hai detto. 😀
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cernobil, è che tu puoi anche prepararti all’arrivo del demonio, ma poi ti frega comunque, perché, insomma, il demonio è il demonio.
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ma hai anche cambiato colore di sfondo o è il monitor nuovo che me lo fa apparire diverso?
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NOOOOOOOOOOOOOOOOO avevo scritto il post l’altra volta proprio per metterti in guardia dal demonioooo
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lella sei carinissima, grazie. Felice di averti su Facebook!
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Ariel, evidentemente ha aggiustato quello che non andava. Eh va be’!
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23, secondo me è anche stupido non farlo per partito preso. Uno lo prova, intanto. Sono contento che la grafica ti piaccia.
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miki, fai bene a tenerti alla larga!
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gode mi dispiace, ma non l’ho deciso io che se cambio stato lo devono sapere tutti. 😀
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gogan, son contento che ti piaccia.
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scharta, tanto mi stanco presto.
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Ciao sono Linda, scrivi sempre magicamente anche se fosse la lista della spesa e visto che ci sei in fb ti vengo a trovare lì, il mio nome vero è Lella L. ciao!
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Mattuzzo…sono arrivata qui linkando dal mio blog cliccando sul banner che avevo messo tempo addietro…insomma quello con la vecchia intestazione (come si chiama in gergo non lo so). Nei giorni scorsi era scomparso per le ovvie ragioni tecniche che ci hai spiegato ma adesso mi sa che puffete paffete tutto ricomparso…
A.
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facebook… ti prego… non comformarti alla massa di pecoroni del web…dovrebbe valerne veramente la pena!e il nuovo logo… bellissimo!:)
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io se hai skype posso aggiungerti lì… Facebook non ho proprio il coraggio di farlo, ci passerei tutto il giorno e non è bene…
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Non provare a fare tag di continuo! Io Odio le notifiche di Facebook! XD
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ora che lo sò ti aggiungo su facebook muahuahuah!
bella la Luna 😉
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Ora che la Stanza ha di nuovo un nome mi sento decisamente meglio! 😀
Certo che facebook da te non me lo sarei mai aspettato… 🙁
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Grazie picchiu!
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coltemposai, se puoi tieniti alla larga da Facebook, appena gli avrai concesso un’unghia ti divorerà tutto il braccio.
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E’ carino il template.
Auguri!
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Mi piace il nuovo logo… lo preferisco al precedente.
Per facebook ancora resisto e non mi iscrivo 🙂
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moody, perché non è quella l’e-mail con cui sono iscritto a Facebook, ma se clicchi su quel riquadro col mio nome e lo stato ti rimanda direttamente al mio profilo.
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Per niente! La Susanna dei formaggini fa “Pidum pidum, paaaa”. Oppure “Pitum pitum, paaaa”. Insomma, qualcosa del genere!
Secondo te perchè Facebook dice che il tuo indirizzo e-mail non corrisponde a nessuno?
Ciao
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ziacris, è quello che dicevo anch’io prima di iscrivermi e testarlo.
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Non mi piace face, non mi prende e poi che senso ha andare a cercare persone che sono anni anni e anni che non vedi? Se non li vedi da tanto tempo ci sarà una ragione, o no?
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A parte che era puffete, non piffete. E poi chi è costei? -.-“
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perche’ quando ho letto piffetepaffete mi e’ venuta in mente la susanna dei formaggini? non e’ molto virile, matto… no, no, no!
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morgana, ma quale mito! 😀
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noooo facebook no… Mi crolla un mito!
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ary, aggiungimi su!
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Facebook ha vinto anche le mie resistenze e ora mi diverto come una matta!!
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mafalduzza, ma scherziamo?
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dal sole alla luna, è vero…però i cambimenti sono un rinnovamento e ci piacciono. però non ci abbandonare per facebook!! baci
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funku, anche i migliori deludono. Ora puoi abbandonarmi al margine della strada, tra profilattici usati e scatolette di succo alla pesca gocciolanti.
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ti sei iscritto a facebook…
che delusione….
Ciao,
sono Matteo
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
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