Se qualcuno si azzarda a spegnere il ventilatore, giuro che gli faccio una macumba che lo porterà alla morte nelle 24 ore successive. E se mi impegno ci riesco. Ho già dato prova delle mie sensazioni medianiche fatali quando paragonai i miracolati dell’AirBus ai protagonisti di Final Destination, ricordate? [“Io son contento per loro, per carità, però sconsiglierei a ciascuno dei suddetti miracolati la visione di Final Destination che comincia esattamente così. Fossi in loro avrei il culo serrato all’idea che la Morte si fosse già messa sulle mie tracce.“] Ebbene Kurt e Johanna Ganthaler hanno mancato per pochi minuti il volo Air France che si è inabissato nell’oceano Atlantico e bla bla bla. Sull’autostrada che dall’aeroporto di Monaco di Baviera porta al Brennero, la coppia di pensionati meranesi, di ritorno dalla vacanza in Brasile, è uscita di strada con l’auto. Kurt e Johanna, una volta arrivati in Baviera, volevano rientrare velocemente a Merano concedendosi solo una breve sosta per la cena. A Kufstein in Austria, però, l’auto è volata fuori strada e per la donna non c’è stato nulla da fare. Non vorrei portare sfiga agli altri miracolati, ma insomma… fate attenzione agli ascensori che precipitano nel vuoto, alle falci appese ai muri dei musei sulla pastorizia, alle scale mobili della Standa che vi si aprono squarci sotto ai piedi e venite risucchiati e stritolati dagli ingranaggi, e alle valvole del gas in cucina. Mi raccomando, quando togliete il caffè dal fuoco, controllate sempre che il gas sia spento prima di sorseggiarlo comodamente sul divano.
Poi.
“Gheddafi a L’Aquila ci sarà” dice orgoglioso (di che?) il Premier. Siete contenti?
Poi.
Grillo, che i lettori della Stanza sanno non ispirarmi grande simpatia, stavolta m’è piaciuto perché almeno m’ha fatto ridere tornando a quello che meglio sa fare e cioè il comico. Al Parlamento Europeo, nel bel mezzo del suo discorso si lascia andare ad un: “Questo parlamento di amici, avvocati e zoccole…”
Come dargli torto. Irene Aderenti, senatrice della Lega, comunque non deve averla presa benissimo se ha deciso di ergersi a portavoce della rappresentanza femminile al Senato e ha annunciato: ”Altro che zoccole… quereliamo per diffamazione Beppe Grillo”. Senatrici, dovreste essere contente. Dopo i carabinieri, materia per innumerevoli barzellette ispirate alle loro non proprio geniali trovate, è arrivato il vostro momento. La categoria delle senatrici italiane che diventerà nota al mondo per la produzione di tipiche calzature lignee, soffiando il monopolio all’Olanda. È a questo che si riferiva Grillo, no? (Faccio l’ingenuo finto tonto se no querelano pure me.)
Poi.
Saltellando qua e là sotto e sopra me n’ero (quasi) dimenticato, ma c’ha pensato Rachele a ricordarmelo. Oggi nuovo numero di 4 chiacchiere contate con una scrittrice d’eccezione: Giulia Alberico che ci racconta il suo Cuanta Pasion! uscito qualche mese fa per Mondadori. Dico una scrittrice d’eccezione intanto per la disponibilità, la gentilezza, i modi, e poi per la generosità che ha dimostrato nei miei confronti. Ormai è un’amica, mia e di Solo Libri e le auguro un grandissimo successo perché se lo merita. Regia, vai pure con l’intervista!
Ora si va (è così che devi parlare qua, se no ti guardano come io guardo i cinesi e non mi va di essere guardato così).
Saluti gheddafiani.
Lascia un commento