Quel che resta dell’after di 8 ore al Mc è un orribile segno maori sull’avambraccio destro dovuto più che alla sbadataggine nel recuperare la griglia, e quindi sfiorarla con la suddetta parte del (mio) corpo, all’incazzatura che mi stavo prendendo con uno che tutto stava facendo tranne che il suo lavoro, che poi ho aspettato fuori casa sua e ho prima legato a una colonna del portico e poi ucciso bruciacchiandolo con i cerini (33 confezioni). Nella pausa di 2 ore gentilmente concessami tra il primo turno di 5 ore e il secondo di 3 ho pensato bene di mettermi a studiare là fuori anche perché, solo tornare a casa a mangiare e ripartire significava starci pelo pelo coi tempi, e considerate le agghiaccianti oscillazioni della borsa e la considerevole distanza casa-Mc (che tra poco diventa la mia prima abitazione e quindi pagherò meno tasse visto che ogni mese mi trattengono in busta tra i 300 e i 500 euro di contributi, che non è proprio una bazzecolina) io con la macchina se permettete ci cammino il meno possibile, e a piedi non è un percorso umanamente praticabile. Tutte buone motivazioni per restare là. La sera ero stravolto, trattavo tutti male, manager compresi, non sopportavo più quegli assillanti suoni di friggitrici e toaster e griglie e lavaggio mani e friggitrici e griglie e toaster e toaster e toaster (ci siamo capiti, era per ricreare l’ansia da ripetizione suoni) e mi è venuto anche il raffreddore. Ho starnutito roboante sopra a una confezione di nuggets da 6 aperta, dubito che il mio sterco nasale sia peggiore di quello che c’è dentro quei polletti bomba; posso averli soltanto purificati. Sì, poi alla signora gliel’ho dati lo stesso, figuriamoci.
Ho ritrovato due chiamate anonime alle 12.28 e alle 12.36. Ho come la sensazione che fosse il famigerato tecnico Telecom; se era la Mondadori è pregata di richiamare, grazie.
Oggi che è il mio giorno libero provo a riprendermi. Mezza giornata a casa di un amico che molto gentilmente tra un caffè e un caffè mi raserà la testa che ‘sti capelli non si possono più vedere e a me la testa rasata piace tanto, e mezza giornata provo a imparare quelle cavolicchio di formule con e elevato a lamda che, se qualcuno sa cos’è, è pregato di farmelo sapere al più presto, prima che io impazzisca e uccida il professore a colpi di lamda. E tanto che c’è, se mi riassume le regole di integrazione e risoluzione derivate (e va a farmi l’esame), rigrazie. Io intanto aspetto una certa telefonata.
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