Nel corso dell’incontro con le classi di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Francesco Berni di Lamporecchio, un bimbo mi ha domandato: Ma tu quanto tempo scrivi in un giorno? E non ti distrai?
Allora ho raccontato loro un aneddoto che li ha fatti sganasciare dalle risate. Non ci potevano credere.
“Scrivo per tutto il tempo in cui la lavatrice fa il suo lavaggio del cotone, quello lungo. Ci metterà tre ore a finire. E quel rumore quando gira: DRRRRRRR mi ricorda che devo lavorare e che non posso alzarmi finché non finisce.
È un patto di sangue fra me e la lavatrice. Tu lavi e io scrivo!”
Non riuscivano a smettere di ridere, con le lacrime agli occhi, belli come il sole.
Grazie bambini per aver letto Il violino di Filo, per non aver mai smesso di farmi domande, per avermi dato fiducia, per avermi regalato i vostri sorrisoni, le vostre curiosità, la luce che accende i vostri occhi, e per avermi fatto dono di tre bellissime raccolte di vostri disegni di scene del libro che vi sono piaciute.
Ah, la cosa della lavatrice… È tutto vero.

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sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

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