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Io la fine non l’avevo mica capita infatti :/
Ti ringrazio per la spiegazione xD
xDD Grandissimo film =D
sidonie, infatti! 😀
..invece secondo me no. Andava bene così. Perchè si parla di gusti.. e “de gustibus…”
#43, devo dire che hai compreso perfettamente il senso del mio post. O_o
sidonie, io continuo a ritenerla un’occasione sprecata. Non credo che la sua sia stata una vita lenta, estremamente noiosa, no? Il film doveva tenere col fiato sospeso, insomma un’avventura così! E invece no. Boh va be’ poi sono gusti eh!
guarda i film di van damme e company se vuoi l’azione ma il cervello rallenta ciao
Ciao Matto! Mmmm…a me invece questo film mi ha toccato nel profondo. Voglio dire soprattutto che l’intento primario non era farlo apparire come un figo, anzi, tutt’altro, ma quella di lasciar passare il messaggio del suo fallimento. La sua scelta di stare “into the wild” per trovare lì, da solo, la sua vera essenza è vanificata perché capisce che “la felicità è vera solo se condivisa”. Sulla maniera in cui questo messaggio è stato inviato si può discutere; è un film lento, estremamente lento, e a me è piaciuto proprio per questo. Non amo tanto i colpi di scena, soprattutto se sono gratuiti. E la sua morte “banale” mi ha lasciata senza parole. Che ne pensate?
SkyAle, io non ero triste. E’ solo che m’ha fatto schifo! 😛
Mia sorella quando è andata a vederlo, mi ha detto “il più bel film che abbia mai visto!!!” Allora, abbastanza convinta, sono andata a vederlo con il mio ragazzo. Sarà che siamo due ragazzi sensibili, ma ti giuro che mi è venuta una tristezza impressionante alla fine! Insomma, se sei felice lo puoi vedere molto tranquillamente, ma se sei triste, è come tagliarsi le vene!!! Tempi lentissimi, veramente esagerati.. Condivido in pieno quello che hai scritto!
tiptop, prenditi due o tremila caffè prima di premere su play!
Ce l’ho qui da guardare… mica mi hai scoraggiato! E’ che aspetto di essere particolarmente sveglia, di solito davanti alla tv dormo. ora che hai detto così è meglio però che parta a vederlo un attimino ancora più vispa!
bassotuba, tutta la verità! 😀
massimo, è proprio così!
da non crederci
poi a che serve ‘sta metropolitana?
serve serve..ichiedi ai portafogli di chi l’ha autorizzata e di chi l’ha costruita…ai voglia se serve.
G, è vero la colonna sonora è molto bella, però sinceramente non lo rivedrei neanche mezza volta! 😀
#30, (quanto mi scoccia chiamare le persone per numero, ma se non vi firmate…) e meno male che non era per fare polemica! Ti rispondo:
1) Non ho mai detto di capire di film. Avrei fatto il critico, o il regista, o lo sceneggiatore, o altro. Però, visto che il Cinema è per tutti, posso esprimere un’opinione liberamente, o devo prima chiedere il permesso a te?
2) Non ho mai detto di capire la vita degli altri. (Di chi poi? E che c’entra? Boh.)
3) Certo che è difficile fare un film così. Ma questo non vuol dire che il risultato sia apprezzabile. e poi resta sempre un mio parere, mica legge!
4)Rifletterò, grazie!
Comunque non capisco tanto accanimento nei miei confronti. Due sono le cose: o sei la reincarnazione del Supertramp, oppure ce l’hai con me. Quel che è certo è che sei troppo inacidito, ragazzo mio. Prendi la vita con più serenità! Addio, e aspettami, io ci metterò un po’ di più ad arrivare.
Io devo dire che non rientra fra quei 6 o 7 film che rivedrei 5 volte, ma ho trovato moolto belle la storia, la colonna sonora, la fotografia e la lentezza. Si poteva accorciare un po’, volendo, ma credo che il tutto fosse intenzionale. Qualcuno sopra di me (LOL) ha scritto che il finale è bello proprio perché non concede nulla ai ribaltamenti di moda oggi, e sono completamente d’accordo. Quel finale è molto intenso, perché è un ribaltamento al contrario: ti aspetti la scena madre che risolva tutta la tensione accumulata in due ore e mezza di film, e invece lui muore da solo per niente, per testardaggine. Molto bene, direi.
Ciao MAtto
G.
sono capitato sul tuo blog per caso, non per polemizzare, ma tu secondo me:
1-non capisci un cazzo di film
2-non capisci un cazzo della vita degli altri.
3- non ti rendi conto di quando sia difficile fare un film del genere.
4- non sai che per fare quel film hanno atteso 10 anni prima di poter parlare di quella storia…se hanno atteso cosi tanto secondo te xke?…rifletti sul mondo dove vivi, su quello che mangi e che cachi…magati ti servira.
Addio
Sì Ale, ma la storia da cui è ispirato è splendida, è un’avventura incredibile vissuta da un animo folle e speciale. Questo o qualcosa del genere mi aspettavo mi arrivasse, e invece è un film tutt’altro che avventuroso, noioso ecco. Non so, la vedo come un’occasione sprecata. L’occasione di una storia stupefacente, realizzata maluccio.
Personalmente il film mi è piaciuto. La storia è affascinante, è coraggiosa e soprattutto è vera. Ci vuole fegato per mollare tutto, e per una volta il finale non viene completamente ribaltato dal regista per renderlo più cinematografico, capita anche di morire per un tubero velenosa, per la puntura di un’insetto per il morso di cazzutissimo ragno. Tutto ciò rende la pellicola ancora più vera, appunto perchè la verità della vita non viene stravolta. Le scene sono lente ok, ma proprio per questo mi sono piaciute, le musiche azzeccate poi sono la ciliegina sulla torta.
Probabilmente è il mio animo da simil viaggiatore che parla, bel film.
Alessandro
House, meno male! 😀
coltemposai sì, ma due ore e mezza di paesaggi… 😀
Andre, è un film orribile. Poi sul fatto che la storia capitata a questo ragazzo possa essere intensa, non discuto, ma a mio avviso è stata realizzata malissimo.
Grazie Matto… Mi hai salvato… pensavo di vederlo sto w.e.
Un abbraccio con stile|ZioHouse™
Io non l’ho visto ma spesso, con film del genere si dice “paesaggi bellissimi” 😉
Ragazzi resto basito verso coloro che lo ritengono un brutto film! Sono senza parole…. anche se “de gustibus…”
Paz, io e il tuo amico la pensiamo allo stesso modo. Chissà perché tanto clamore positivo dietro a una robetta del genere.
Anné, e non hai sbagliato.
Ariel, troppo mitica! Speriamo che riusciamo con la newsletter, sarebbe importante! Grazie!
Pyp, missione compiuta allora! 😀
Ily, esatto è quella! Alle 18.00 di Sabato. Porta tanti amici!!! Il cacciatore di aquiloni se ricalca il romanzo dovrebbe essere davvero un bel film, ma non avendolo visto non saprei dirti.
holsen, sì, mi pare che l’aveva cotte, ora non saprei dirti. Però quelle che ha mangiato lui erano proprio belle toste. L’hanno pure paralizzato!
No Litz, per carità! Non farlo!
Gogan, me lo affitterò presto. (Stasera dico a Luca e Niccolò di acquistare la pellicola!) 😀
Jerome, ma quale lato sentimental-romantico?! Due palle così!
ahahah che ridere, sei più cattivo del morando morandini, e lui è cattivissimo, ti riporto qui il commento di un amico che l’ha visto al cinema con la sua lei: ziocan, appena sono uscito volevo picchiare la bigliettara che non mi ha avvisato di che cacchio di film fosse. Non ho parlato alla mia lei per una settimana. Alla fine avevo le palle gratuggiate.
Insomma, ci siamo capiti!
Non ho mai voluto vederlo…
Non mi piaceva il titolo.
Perchè i film…un po’ come i libri mi ispirano in base ai titoli 🙂 eh..lo so!Le stranezze della vita..
Un abbraccio.
Pubblicato ove da accordo. STOP
Richiesta inoltro news-letter a breve. STOP
Che sono di parte riguardo la cosa non si nota per niente. STOP
😀
A.
Dai Matto allora dopo la visione di Into the wild “of dreams” ti consiglio La Volpe e La Bambina. è un docfilm girato in Abruzzo.
Visto appena uscito e…….subito dimenticato!
Mentre leggevo il post pensavo all’originalità del messaggio del film… 🙂
Mi hai convinto a non prenderlo neppure in DVD.
ma la nuova editrice è quella dopo il negozio di articoli sportivi…e di fronte c’è pure mara baby,il negozio di giocattoli?? deve essere stato un bel film…si vede che ti è piaciuto tanto!!!;):) comunque il finale è veramente ridicolo!!!senza offesa x regista e sceneggiatori,però…meno male k nono mi è mai sfiorato nella mente di vederlo…dai,infondo anche questa è un esperienza!!!Adesso sai che i film sui viaggi per il mondo,sono potenzialmente infiniti e noiosi…chissà com’era invece “il cacciatore di aquiloni”…che a scuola ci hanno fatto una testa tanto…e nessuno è andato a vederlo!!:)by ily
Ops, sorry, non ero logata – e io odio i commenti anonimi. L’interessantissima digressione sulla potenziale tossicità delle patate crude era mia… Stammi bene,
Olsen
Thank you for smoking è veramente un film da vedere, concordo… Into the wild invece mi sa che me lo perderò… Ma le patate le aveva cotte?? Ogni tipo di patata CRUDA è potenzialmente velenosa
io ho iniziato a vederlo sto film ma poi non ho finito.. provvederò
ghhggh francamente non mi ha mai ispirato ‘sto film..te ne consiglio uno decisamente meno noioso e che ti farà molto riflettere “Thank You For Smoking”.
dovresti trovarlo pure in affitto,vale la pena di pagare..io non ti dò mai bufale ricordalo,neanche con la diossina! 😀
Secondo me tu non apprezzi il lato sentimentalromantico del film! La poesia e l’intrinseco senso del tutto! E poi il dramma del protagonsta che muore in modo così violento drammatico cruento e straziante…sei un insensibile! Neanche una lacrima hai versato???
Attento alla patata…!!! (oddio detto così assume tutto un altro senso)
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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