Finalmente è arrivata coca cola zero. Gusto coca cola, zero zucchero.
(Ma non esisteva già la light?)
La pubblicità continua a bombardarci in tv e non solo, e allora, visto che sono in possesso di un vero e proprio segreto di stato, ho deciso di svelarlo e far contenti tutti coloro che non riescono a prender sonno la notte, tormentati dal continuo domandarsi: ma che differenza c’è tra la coca cola light e la coca cola zero?
Intanto, se almeno una volta avete avuto l’impavido coraggio di assaggiarle, avrete intuito, alla prima sorsata, che nessuna delle 2 sa di coca cola, neanche lontanamente. La coca cola light sa di acqua sporca di terra, la coca cola zero sa di schiuma di acqua sporca di terra. Quindi, a meno che il sapore della coca cola originale non sia associabile a quello della schiuma prodotta dall’acqua sporca di terra (e sinceramente mi pare di no) la campagna pubblicitaria di coca cola zero è una truffa. Sì, perché se io sgancio 2 euro pensando di bere coca cola e non assumere calorie, e poi invece mi ritrovo ad assorbire (bere non è la parola esatta) schiuma di acqua sporca di terra, allora tu mi stai fregando.
Assodato questo, ora cercherò di rispondere a tutti coloro che al drive o in cassa si ostinano a chiedere la differenza tra light e zero, considerato che anche la light doveva sapere di coca cola visto che si chiama coca cola light e non, ad esempio, acqua sporca di terra light. Dopo un’attenta analisi degli ingredienti, che l’azienda coca cola, dall’informativa che ha fatto recapitare a tutti i Mc Donald’s, non vorrebbe che io faccia pubblicamente (ma beneamati signori della coca cola, volete che un curioso, o 2 curiosi, o 120 curiosi, se lo volessero, non potrebbero mettere a confronto gli ingredienti, obbligatori sulla confezione, delle vostre due vomitevoli trovate? E quindi, se lo faccio io, che cambia?) credetemi sulla parola se vi dico che la light e la zero sono assolutamente identiche, fatta eccezione per un solo componente, che nella zero è presente in percentuale lievemente superiore che nella light. Il ciclammato di sodio. (E che è?) È un edulcorante. (E che è un edulcorante?) Dovrebbe essere uno zucchero chimico (me l’ha detto una collega che ha studiato un po’ più di me all’asilo), tipo un dolcificante ipocalorico che, suppongo, dovrebbe avvicinare leggermente il gusto a quello della classica coca cola mangiaruggine.
Morale della favola: una coca cola dignitosa a zero calorie non esiste. Se proprio volete la zero o la light fatevela da soli, gratis. Per la light è sufficiente un bicchierino da caffè pieno fino all’orlo di comune terriccio da giardino (filtrato da sassi, vermi, formiche… sempre se non vi piacciono, eh!) diluito in un litro d’acqua di fontanella. Per ottenere la zero vi basta agitare il composto per un quarto d’ora e inalarne la schiumetta. Facile no?
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