Visto che quel deficiente di Aldo Grasso, che scrive sul Corriere della Sera ha fatto un pezzo su Sanremo, lo faccio anch’io. Mi auto-nomino il deficiente che scrive su MatteoGrimaldi.com, senza stare a scomodare Celentani e Morandi vari. Per carità, hanno già il loro gran daffare per inscenare nuovi intensi momenti televisivi dopo lo sclero posticcio di Pupo, che si alza dalla poltroncina e si mette a sbraitare contro Celentano e Morandi. Non ho capito quale fosse il suo problema. Mi ha ricordato quei malati mentali che, nei film sugli ospedali psichiatrici, aggrediscono il dottore nel corridoio, con in mano un bisturi rimediato in sala operatoria da un’infermiera compiacente. Il discorso sulla Consulta che getta nel cestino un milione e 200mila voti potrebbe essere giusto e coraggioso, soprattutto se fatto su Rai1, peccato che quei 3 risultino meno credibili di Eric, Thorne e Ridge di Beautiful che litigano nel salotto di Brooke Logan per la presidenza della Forrester Creation.
Il molleggiato d’oro giallo, come i suoi denti finti, che a me, con tutto il rispetto, pareva più un vecchio col Morbo di Alzheimer che non si ricordava dove aveva lasciato il bicchiere d’acqua, in uno spazio di un metro e mezzo quadrato – dietro l’auricolare chi c’era a suggerirgli, Gianni Boncompagni? – se la prende prima con i preti, che non sponsorizzerebbero abbastanza il Paradiso, con tutti i malati terminali che ne avrebbero grande beneficio, dice,  poi se la prende con i giornali cattolici Famiglia Cristiana e l’Avvenire che sono ipocriti, non gli garbano e quindi vanno chiusi; infine con Aldo Grasso che, in pieno stile serata-parolaccia, inaugurato da un Luca e Paolo volgari e inefficaci, oltre che noiosi, praticamente irriconoscibili, lo definisce appunto quel deficiente che scrive sul Corriere della Sera. Aldo Grasso oggi, sulle pagine del Corriere della Sera, al termine del suo articolo sul Festival mette un P.S.

Mentre scrivevo questo pezzo mi sono arrivati gli insulti in diretta da Sanremo. Ma non ho altro da aggiungere.

Quella che si dice una risposta da gran signore di fronte a un cantante che ha scelto di apostrofarlo volgarmente davanti a milioni di telespettatori.
Di tutti quegli effetti speciali ne vogliamo parlare? Aerei che lanciano missili sull’Ariston; gente fucilata che cade morente sul palco; urla, sangue, mine vaganti… ma cos’era quella roba? Doveva entrare Adriano Celentano, quello di 24mila baci per intenderci, mica la reincarnazione di Muammar Gheddafi! Davanti alla tivvù, a quell’ora, ci sono bambini, signore massaie, nonne e bisnonne e pure Madre che, superato a fatica il momento critico, ogni volta che ripartiva qualche sirena della Polizia, dalla madre-poltrona si udiva sibilare sepolta da mille coperte: Oh no, ariecco i bombardieri! Non si fa, signori della televisione. È Sanremo, la festa della musica italiana, mica una puntata di Terra dedicata alla guerriglia esplosa ad Atene, con Capuozzo in diretta dalla piazza mentre quelli lì, all’interno dei loro palazzi, decidevano di approvare la povertà. Madre s’è svegliata più volte di soprassalto, quando ha visto e sentito i Marlene Kuntz non vi dico lo shock.
Ascoltare le canzoni, che dovrebbero essere le protagoniste della manifestazione – lo dicono tutti gli anni, ma poi razzolano male e fanno cantare gli artisti alle 3 di notte – non è stato facile, per colpa intanto delle canzoni, che francamente non facevano nulla per farsi ascoltare, e per colpa di Madre che se la prendeva per qualcosa che poco aveva a che fare con testo e musicalità, e non la finiva più. Come quando è entrata Noemi. Madre ha iniziato a inveirle addosso: Come ti sei conciata? Non lo vedi da sola che il rosso dei capelli fa a cazzotti col fucsia della giacchetta? Non ce l’hai uno specchio? Sei diventata cieca tutta assieme? Insomma, non la finiva più con questa storia dell’abbinamento, perché per lei era solo quello il problema, ma davvero non riusciva a transigere. Alla fine ha sentenziato: Questa non mi piace, le darei 2. Invece ha apprezzato Dolcenera, ripetendo per tutta la durata dell’esibizione: Come sta carina! Come sta carina! Io tentavo di creare qualcosa di simile al silenzio, ma lei non ne voleva sapere: Come sta carina! È la stessa che me la ricordo che urlava imbrattata di nero, coi capelli a forma di porcospino? Ma tu guarda come s’è aggiustata e… come sta carina! Per me è 9. Chiara Civello l’ha liquidata con un: Questa non l’ho mai sentita, quindi 0. Non potevano chiamare Gianna Nannini o Fiorella Mannoia? Madre è rimasta molto colpita dalla generosità che le 2 hanno dimostrato per L’Aquila, le vorrebbe vedere e sentire da tutte le parti; il suo raziocinio è convinto che gli organizzatori del Festival abbiano preferito Chiara Civello a una di loro. Il picco di non-ascolto e furia di Madre c’è stato al momento in cui il figlio del ciabattino di Monghidoro ha annunciato Irene (Zucchero) Fornaciari. Io ho tentato di distrarla chiedendole di andare a controllare la stufa a pellet. Mi sarebbe piaciuto riuscire a scovare nell’esibizione della Fornace almeno un gene, uno solo del bravo papà, ma Madre ha reso la ricerca davvero impossibile. Si è scoperta di botto, lanciando le coperte a terra e rizzandosi in posizione d’emergenza, di vedetta sulla madre-poltrona al grido: Ecco la raccomandata! La indicava col dito e le dava suggerimenti costruttivi: Devi cambiare mestiere. Non comunichi niente, ma proprio niente. Poi si volta verso di me e ribadisce: Niente! Peggio di te che canti Perdere l’amore di Massimo Ranieri alle 2 di notte. Questa un giorno ve la racconterò.
Stasera non potrò seguire il Festival. Scrivetemi se si è ripresa la modella ospedalizzata, che sono preoccupato; se hanno compiuto l’ardua impresa di ripristinare il complicatissimo sistema di voto, andato in tilt alla seconda canzone; se Pupo è riuscito a sfuggire alla morsa della camicia di forza. Varie ed eventuali deliranti sorprese, che le leggo quando torno e rido.

33 risposte a “[Madre Demoscopica]”

  1. Avatar Roberto ®

    Solo quattro parole: MADRE E’ UN MITO!! 😀

    1. Matteo
      Matteo

      Madre non sa di esserlo, ma se lo sapesse ringrazierebbe commossa. 🙂

  2. Avatar Miss Fletcher

    Certo che guardare Sanremo con Madre è tutta un’altra storia! Non si rischia di addormentarsi, per lo meno!
    Per la finale mi presento a casa tua, fammi posto sul divano e mettimi una Ceres in fresco, please :)))

    1. Matteo
      Matteo

      Miss Fletcher, noi possiamo sederci sulla sedia, se può andar bene. La madre-poltrona sarà occupata da chi sai tu e sul divano non ci si può sedere che si rovina.

  3. Avatar Niko

    😀 questo festival è davvero ignobile… però ci si diverte a guardarlo!!

    1. Matteo
      Matteo

      Niko, è uno spettacolo fra il ridicolo e la noia mortale.

  4. Avatar Devis

    l’unica sera che l’ho guardato un’oretta: stavo per morire di noia e di quella sensazione di: già visto 20 anni fa.
    Quando vorranno mettere delle canzoni decenti, dei presentatori che sanno presentare e un palco degno della città dei fiori, forse, lo riguarderò.

    Madre è un mito!!!!!

  5. Avatar Arounderground

    La Fornace manco sono andata a sentirla..anche se Dolcenera non è che m’ha colpito tanto. Ma Madre ha pienamente ragione sul look…cos’ha detto ieri sera riguardo allo spacco di Belen? 😀

    1. Matteo
      Matteo

      Arounderground, non lo so perché sono rientro all’una di notte e Morandi stava salutando e ringraziando tutti, che ho pensato che il Festival fosse finito con 3 giorni d’anticipo. M’informerò.

  6. Avatar navemossa

    E mentre mi domando quanti eurini la Rai abbia sborsato a questa giunonica ragassona, ecco…ehm…Sì… la Ivana, Ivan o Ivanka. Il Morandi non ha ancora capito bene quale sia il suo nome. Nell’attesa l’Ivanka si è esibita in un non ben definito balletto e poteva anche risparmiarselo, che fosse stata ingessata dalla testa ai piedi, sarebbe venuto meglio. Epperò il suo sorriso a bocca larga ripaga dello scempio. No perché, senza nulla togliere a madre natura che si è accanita tutta su lei, ma ragazzi! Quando sorride, cascano i quadri e scopre la microcircolazione sulle pareti gengivali. Vabbè… ho capito, la volpe e l’uva e minchiate di generis, io comunque preferisco la Belen 😉
    Il Festival? Oddio… boh! So che a momenti alterni, dal divano di casa Navemossa, si dorme.

    1. Matteo
      Matteo

      Navemossa, della puntata di ieri, ho visto solo il balletto della Iva e per tutto il tempo ho pensato che la sua paralisi fosse parte della coreografia. Una ragazza di 19 anni non può non-muoversi in quel modo, mi dicevo.

  7. Avatar topinapigmy
    topinapigmy

    Non ho visto il Festival…..mi ci manca anche di vederlo alla tivù. Sai già come la penso vivendoci vicino. Posso fare una polemica? La modella ospedalizzata…..mi spiace molto….ha ricevuto una risonanza magnetica nell’imediatezza offerta dall’asl…..si dice da queste parti. Lo sai quanto aspettiamo noi in quel di San Remo per fare una risonanza magnetica anche a pagamento??? Un abbraccio! p.s.= è da qualche giorno che mi arrivano avvisaglie tue sulla posta di articoli pubblicati. Vuoi essere onnipresente? 🙂 squit!

    1. Matteo
      Matteo

      Topina, quella che ti tormenta è la newsletter del sito. Se non vuoi più ricevere gli aggiornamenti puoi cancellarti seguendo il link alla fine dell’email. 🙂

  8. Avatar Claudiappì

    Ecco, a me di Sanremo basta questo piccolo riassunto in cui ho riso un sacco. L’hanno scorso ho visto solo la prima puntata (ne ho scritto anche un post), quindi ho dato almeno per i prossimi dieci anni 😉

    1. Matteo
      Matteo

      Claudia, io mi diverto anche quando lo spettacolo fa obiettivamente schifo, perché penso a cose divertenti da scrivere. 😀

  9. Avatar Mammamsterdam

    Io Sanremo l’ ho visto una volta solo, sta attento ai dettagli:
    1) All’ Aquila
    2) quei 10 minuti che Pippone ha fatto cantare due volte Witney Houston che gli era piaciuta.
    Hai capito perché è meglio che non mi impiccio?

    1. Matteo
      Matteo

      Mammamsterdam, fermati! Se ti sintonizzi su Rai1 mi fai schiattare Morandi in diretta. -.-“

  10. Avatar Arounderground

    Molto meglio leggere questo post riassuntivo guarda..ahah il pezzo di Madre sulla “Fornace” m’ha fatto morire dalle risate! Vado sul tubo ad ascoltare Dolcenera, vediamo un po’ “i consigli di Madre” 🙂

    1. Matteo
      Matteo

      Arounderground, Dolcenera è passata e la Fornace è stata eliminata. Madre non sbaglia. 😀

  11. Avatar Paolino
    Paolino

    Ti invidio per la resistenza fisica e psicologica al Festival. Io ho alzato bandiera bianca prima ancora che iniziasse e ho preferito girare l’Afghanistan con Chatwin 🙂

    1. Matteo
      Matteo

      Paolino, io sulla mensola ho Anatomia dell’irrequietezza. Appena finisco Proust (fra 5 anni) lo leggo. 🙂

  12. Avatar MisterGrr

    Ecco un SUPER amante del Festival, ho visto tutta la puntata finita alle 00:45 (help). Meglio non spendere parole per il populismo di Celentano.

    In ogni caso, viva Madre!

    PS Ovviamente dovrai appronfondire il Perdere l’amore alle 2 di notte! 😀

    1. Matteo
      Matteo

      MisterGrr, lo racconto, giuro!

  13. Avatar Godeliano

    Anche io non ho visto Sanremo. Dunque anche per me il commento cade sulla tua performance di “Perdere l’amore” che hai promesso di descriverci. Ma più che una descrizione penso che siamo tutti interessati più ad una registrazione audio-video dell’evento se possibile!

    P.s. credo che tu abbia messo in bilancio il fatto che i nostri commenti sarebbero stati tutti per questa performance.

    1. Matteo
      Matteo

      Godeliano, secondo me qualcuno fa il furbo. Possibile che tutti i non-telespettatori di Sanremo li ho beccati io? Qui c’è aria di bugie! Ahah E poi no, non mi aspettavo mica tanto interesse per quel fatto di Perdere l’amore. 😀

  14. Avatar paleomichi

    hai anche colto la mia dislessia informatica oggi? due commenti e due errori, nella stessa parola… dovrei fare come alle elementari: sasso, sasso, sasso, sasso, sasso….

    1. Matteo
      Matteo

      Michi, il Festival fa strani effetti. 🙂

  15. Avatar paleomichi

    il Sassso, non il Asso….

    1. Matteo
      Matteo

      Michi, avevo colto. 😀

  16. Avatar SpeakerMuto

    Ahahah, pure io sono rimasto colpito da “Perdere l’amore”.

    E come Paleomichi non ho visto il festival :^)

    1. Matteo
      Matteo

      Speaker, è una faccenda mooolto personale, ma ho già deciso di perdere la stima e quindi presto. 🙂

  17. Avatar paleomichi

    eh no, non puoi lanciare il asso e nascondere la mano vogliamo saperla questa cosa di Massimo Ranieri alle 2 di notte :D.

    P.S.: non offenderti! Io sanremo non l’ho visto, e questo quindi era l’unico argomento commentabile da parte mia

    1. Matteo
      Matteo

      Michi, m’è piaciuto il P.S. alla Aldo Grasso. 🙂

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sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

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