All’Esselunga (dove Giusy Ferraglia faceva la cassiera) girando per gli scaffali ho letto: Ottima da mordere sulla confezione di una stecca di cioccolata al latte a blocchi. L’ho comprata (basta poco per convincermi) e confermo, l’ho morsa quasi tutta ed era ottima, proprio nell’atto del mordere dico, poi, che di sapore facesse schifo, è un altro discorso. Sono andato a spostare la macchina e a momenti non la riconoscevo. In 4 giorni s’è trasformata nel cesso pubblico di punta per piccioni che gli scappa lenta. Ce lo vedo il piccione grasso che fa: “Largo, largooo che mi scappa…” PLOF, sul vetro della mia Matiz che ha cambiato leggermente tonalità, dal verde acqua a un verdino un po’ più, come dire, stimolante e stimolato. Qua le strade hanno ognuna un giorno prefissato per la pulizia. E allora la notte devono restar libere che passa l’omino a bordo dell’infernale mezzo che lava e asciuga. E se ce la lasci bene che ti va ti becchi una multa che te la ricordi, oppure le ganasce e allora o fai un mutuo e la rilevi, perché è pur sempre la tua automobilina, o la saluti cordialmente per sempre. Tutte tranne quella davanti allo stadio, ed è lì che ho parcheggiato la Matiz, almeno sta bene fino a sabato notte che dovrò portarla da qualche altra parte perché domenica gioca la Fiorentina in casa.
Permettetemi di fare una riflessione sul vincitore del Grande Fratello, il rom. Con tutto il rispetto, ma io mi chiedo: si può essere gente fottutamente felice, a cui tutto nella vita è andato così bene da far schifo a Paris Hilton, e vincere pure il Grande Fratello senza doversi sentire in colpa, oppure se non sei un caso umano disperato a cui concediamo al massimo una zia sopravvissuta, non azzardarti a partecipare che tanto non passi mezzo provino? Diciamo basta alle storie di vita. Vogliamo gente che continui a fregare agli altri la felicità. Il vincitore del superenalotto che poi vince un’automobile a un concorso e poi viene preso alla Fattoria e poi incontra una modella americana e se la sposa e uno dei figli trova per strada un assegno al portatore in bianco e cose così. Io di Ferdi non ne sapevo nulla, mai visto il GF quest’anno, e durante la finale pensavo: Che antipatico questo! e non mi spiegavo come fosse arrivato all’ultima puntata. Poi vai a scoprire che è un rom che non si sa bene dove sta la sua famiglia e la sorella gli manda i videomessaggi dalle sue terre in culo al mondo e allora tutto si fa chiaro. Non è razzismo, però non mi sta bene neanche l’eccessivo pietismo. Pare che se non sei un senza gambe che ha perso i genitori in guerra non meriti attenzioni, eccheccazzolina.
E poi volevo vantarmi del mio potere medianico che ancora una volta mi ha fatto fare centro. Tempo addietro avevo scritto su queste pagine che Alessandra Amoroso andava tenuta d’occhio, perché se ce n’era una da produrre dentro quel gallinaio di adolescenti urlanti di Amici era proprio lei. Ebbene, non solo ha vinto Amici, ma guardate un po’ la classifica degli album più venduti e dei digital download della settimana.
Stamattina son tornato dalla manager degli aspirapolvere ed è stato il fatidico giorno del delitto, il suo. Avete sentito gridare una donna come un maiale che corre esagitato con un coltello conficcato in gola? Ebbene, grazie per non aver chiamato i soccorsi, ma ve lo racconto domani che sto tentando di riprogrammare il Kirby per tornare sulla Terra, che per sbaglio ho azionato il teletrasporto e son finito su Urano, perché questo gioiellino, L’OPPORTUNITA’ che viene concessa solo a vòòòi, l’ha progettato la NASA, che non lo sapevate?
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