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Si..la gente è fuori di testa!!
Questa non è una grande novità!
elena, se non riesci a entrare ci possiamo vedere anche fuori.
Ma tu cosa pretendi, benedetto ragazzo, da chi va a mangiare certe zozzerie?
Un giorno vengo a farmi autografare il libro. Se mi prometti di dirmi dove si esce. Ammesso che riesca ad entrare.
Ora che me l’hai detto ho colto.
Eppur temo che quest’uomo non colga il mio feroce senso dell’umorismo.
DonnaVala, se sei contro, la pipì valla a fare in una fratta, o in un cesso pubblico. Pure il bagno fa parte di quella cosa americana.
Io da Mc Donald’s non ci mangio, ci vado a fare la pipì. Che io sono molto contro tutte ste cose amaricane. Non bevo manco la Cocacola, ma quella solo perchè poi rutto.
Darkangel, buona idea. La prossima volta gliela metto a fianco alla bibita, al posto del panino.
m, mai sarai confuso perché c’è una profonda differenza tra voi: il maiuscolo, appunto.
Povera Silvia. La state distruggendo! 🙁 Comunque io alla madre la carta l’avrei portata su un vassoio… ma al tavolo!!!
Matto grazie per essere passato!
Baci
ho notato adesso ke c’è un M maiuscolo come me, infatti nn capivo!!….cmq io non l’ho scelto x la paga, ma x il semplice fatto di evitare di non fare un ca**o (notare la finezza ho pure messo gli asterischi) x tutta la durata dell’estate…
m
Pachucha, e neanche poca!
paz, infatti io mangio solo insalate. Anche se secondo me fanno male pure quelle.
ava, sicuramente la tua versione è migliore dell’originale.
zot, no. Silvia voleva solo fare pipì, poverina.
falcon, magari poi è scoppiata in bagno. Fortuna che io ho staccato subito dopo.
Certo che ce n’è di gente strana al mondo 🙂
Ciao…
io all’ultima avrei portato la carta, ma avrei staccato il cesso…così, per simpatia. Mc donalds è un posto di cacca..ci trovi dentro i rimasugli di maionese della società. E fa pure male.
silvia lo saiiiiiiiii lo sai che tua madre si droga ancoraaaaa…ehm mi sa che la canzone di carboni non era proprio così ma si adatta bene!! ahahahahah!
troppo divertente! ^__^
Ci vuole tanta pazienza…
Magari questa Silvia voleva solo conoscerti meglio!
Povera Silvia!
Sei un uomo crudele.
lei rischiava di farsi esplodere una vescica perché tu e la mamma vi lanciavate frecciatine e lei poverina era lì immobilizzata dal dubbio se sedersi sul water oppure aspettare la carta :O
DonnaVala, ti fa schifo una foglia d’insalata e vai a mangiare da Mc Donald’s?
Io ero quella della foglia d’insalata.
Cioè, che schifo!
Ilaria, grazie. Sei la benvenuta nella Stanza.
Taenia, quella è la giusta tattica.
m, io l’ho scelto solo per la paga, tu non lo so. ahuahuhuahau
Ciao M., grazie. Ti aggiungo anch’io.
katy, però fa ridere (oltre che un po’ pena). Almeno quello.
le persone non hanno la forza di guardare oltre il proprio naso..ti capisco..io dopo due giorni mi sono licenziata..bello questo blog..un caro saluto ilaria
anch’io da cassiera/commessa ti capisco…certe volte la gente tocca il fondo senza nemmeno rendersene conto, così io sorrido fuori e mando aff…dentro!!!
Ciao, Taenia
da cameriere quale sono posso dire ke ti capisco…alcuni sono proprio insopportabili!!..vabè cazzi tua..anzi nostri :)….ke abbiamo scelto sto lavoro…bye bye..
m
aggiunto sul mio feed reader!
Ciao
M.
che gente..che genteeee
sarcotrafficante, per le trans ogni secondo è prezioso, il tempo è denaro nel vero e proprio senso della parola, quindi devono far presto a mangiare. Il feed c’è, è quel pulsantino arancione con scritto xml, un po’ più in basso, sotto al contatore.
eehehehe
secoli fa, lavoravo al burger king di barcellona..da me venivano sempre le trans. un giorno una mi fa: Scusi, avete un panino senza carne? Ultimamento ne ho assunta troppa per lavoro.
Di che carne parlava?!?!?!? 🙂
ps perchè non ti metti un feed rss? così rimango aggiornato sul tuo blog.
Darkangel, hai ragione. Tutto questo è un incredibile e continuo spunto d’ispirazione.
Watkin, più che altro rassicurata. Ora che aveva avuto la benedizione di sua madre poteva finalmente fare pipì, la 35enne. O_o
Certo che personaggi! Si impara molto delle persone lavorando in un fast food, anche più che per strada. Comunque è dagli incontri di tutti i giorni che si prende spunto per i viaggi nell’immaginario, forse un pensiero del genere può aiutare la pazienza a non smarrire la giusta via…
Quella che mi ha davvero sconvolto è la terza… o___O
Ma Silvia non era imbarazzata?
Mirussola, a quel paese non ce li puoi mandare, almeno non ad alta voce.
Capa, là dentro ce n’è per tutti i gusti.
ahahahah che fenomeno! 😀
e meno che sei armato di santa pazienza.. o almeno così sembrerebbe!
Che personaggi! 😛
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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