Cominciamo con la notizia numero 1. L’uscita ufficiale di Supermarket24, per i giornali (mi riferisco soprattutto ai giornaletti di due facciate che distribuiscono nelle scuole con, in prima pagina, la foto della professoressa stronza beccata in flagrante mentre rolla una canna nel cesso), le radio, le TV di tutto il mondo, gli scaffali delle librerie e pure per tutte le librerie on-line è il 22 gennaio. Quindi, da quella data in avanti, potrete pretendere da qualunque libraio/a la vostra copia di Supermarket24 e mandarlo/a affanculo se inventa balle tipo che non esiste e stronzate del genere a cui ormai non faccio più caso. Ma, e state bene attenti perché questo è un punto focale, o cruciale, o clou, da ADESSO è possibile ordinare il libro direttamente dal sito di Camelopardus: www.camelopardus.it in cui lo vedete trionfalmente in home page. Notizia numero 2, la mia editrice è pazza, e questo l’ho capito nel momento in cui ha deciso di pubblicarmi, ma ne ho avuto la sacra riprova quando mi ha annunciato la promozione natalizia che non ha eguali e che varrà fino al 15 gennaio. Tutti i libri Camelopardus scontati del trenta per cento a patto che se ne acquistino tre, e non è finita qua: spese di spedizione azzerate. Questo vuol dire che verrà un omino a casa vostra e vi lascerà le copie senza farvi pagare il servizio. Facciamo un esempio calzante. Chi decide di acquistare tre copie di Supermarket24 (ma vale per qualunque combinazione dei libri della Camelopardus, quindi che so, due Grimaldi e un Bobin (libro che dovreste leggere tutti, Mille candele danzanti, perché apre il cuore a sensazioni dolci e malinconiche), o un Grimaldi e due Bacchiani, o nessun Grimaldi e va be’, siete stronzi, però, ecc.) paga, tornando all’ipotesi più meravigliòòòsa, cioè quella dei tre Supermarket24, che ci fate i regalini di Natale, trentacinque euro al posto di quarantadue, e vi arrivano dritti dritti a casa senza ulteriori spese di spedizione.
Notizia numero 2. L’11 e 12 dicembre sarò a Padova o giù di lì per aperitivo/presentazione lancio con allegata, a seguire, cena con editrice Sara e tanta altra bella gente che non vedo l’ora di conoscere. Sarà una specie di anteprima mondiale. Il luogo ancora non è noto. Diciamo che gli scagnozzi di Sara ci stanno lavorando. Poi vi aggiorno così, chi capita da quelle parti, sempre se ha voglia di una birra pagata da me, potrà godere della mia compagnia (nel vero e proprio senso del termine, sì proprio quello di senso). Solo per vòòòi della Stanza, la birra gratis, dico. Va be’ che se state leggendo ciò è perché siete nella Stanza, quindi seppur per pura casualità una birretta (media, che voglio essere generosissimo) ve la meritate.
Ok, smetto i panni da venditore di quadri col catarro e cambiamo argomento. E questa è la notizia numero 3. Dopo settimane di lunghe e ponderate riflessioni ho deciso di acquistare un computer portatile. E dopo settimane di lunghe e ponderate riflessioni, consigli, consulti, chiamate all’899, incontri con maghi, veggenti e pure con Stefania Nobile, che lei non sbaglia e dal vivo è ancora più cesso, ho optato per un Sony Vajo da quindici pollici (io lo volevo di quattordici, ma duecento euro in più per due centimetri in meno mi sembravano obiettivamente un capriccio da stronzetto). E poi io non è che col computer ci debba progettare ottovolanti, come il piccoletto di Sara, l’editora, io ci devo solo scrivere e cazzeggiare su Internet. Quindi è perfettissimo. Sono circa quarantasette minuti che sta aggiornando Messenger, questo per farvi capire le mie priorità.
Vi lascio col bel faccione di Sara al primo brindisi col Sup24 in mano. Almeno lei, dice che era il primo, di brindisi, ma dagli occhi direi che si trattava già del sesto o settimo.
Vado a brindare anch’io, a suon di coca cole, sprite senza ghiaccio e incazzature da purga per la quinta chiusura consecutiva. Prima di crollare a terra stremato vi lascio il link della scheda di Supermarket24 sul camelosito: www.camelopardus.it/info/libri/supermarket. Potete ordinarlo da lì e, se ne prendete tre, supersconto del trenta per cento, zero spedizioni, e grande regalo a me, non tanto economico quanto ai miei sogni. Quindi, fatelo!
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